Società sportive dilettantistiche

Società sportive dilettantistiche

Associazioni sportive L. 398/91

Le associazioni soggette alla legge 398/91 non hanno obblighi di fatturazione, registrazione, dichiarazione. Sono soggette al regime IVA degli intrattenimenti, disciplinato dal sesto comma dell’art. 74 del D.P.R. 633/72, anche se sull’attività dell’associazione non si applica l’imposta su intrattenimenti. Possono optare per l’applicazione del regime IVA normale.

Per la corretta gestione in ESPANDO Studio:

  1. nell’attività IVA, indicare Regime IVA = Intrattenimenti e la barratura “Società sportive dilettantistiche". La barratura consente di distinguere la gestione delle società sportive dilettantistiche dalle attività di intrattenimento vero e proprio. Le prime infatti effettuano il versamento del debito in F24 con il codice tributo previsto per le attività con regime Iva normale (ad esempio 6031) e non con quello specifico per le attività di intrattenimento (cod. tributo 6729). Per le società sportive dilettantistiche, non viene calcolato il debito Iva intrattenimenti.
  2. nell’esercizio, indicare Regime fiscale = Enc/forfetari 398/91;
  3. nei Dati Iva annuali impostare la periodicità “Trimestrale art.74”. Le società sportive dilettantistiche non devono calcolare gli interessi trimestrali;
  4. inserire in Tabelle/Anagrafiche – Codici IVA i codici IVA da utilizzare, facendo riferimento a quanto riportato sopra per gli intrattenimenti e seguendo le impostazioni come nell’esempio riportato di seguito. Per le operazioni di vendita inserire ad esempio un codice IVA con aliquota 22, indicando come Tipo Calcolo “Normale” e impostando nella sezione “Regimi Iva speciali” la quota forfetaria nel regime speciale intrattenimenti che l’associazione deve utilizzare (ad esempio “1/2 dell’imposta”). Non è necessario indicare alcun raccordo Iva, in quanto per le associazioni sportive dilettantistiche non sussiste l’obbligo di dichiarazione IVA.

Gli acquisti devono essere contabilizzati con codici IVA indeducibili (ND22, ND10, ND4).

Se l’attività dell’associazione viene gestita sotto forma di Ente, nell’Attività nel menù – Configurazione Azienda occorre indicare nella colonna Regime Fiscale “ENC forfetari 398/91”: la procedura gestisce in automatico il trasferimento nei Redditi e il calcolo forfetario.

Se, invece, l’attività dell’associazione viene gestita sotto forma di Società, nell’Attività nel menù – Configurazione Azienda occorre indicare nella colonna Regime Fiscale “SC – Soc. Sport. Dil. Art. 90 c.1 legge 289/2002”.

E’ possibile stampare, in alternativa al registro IVA dei corrispettivi, il prospetto disciplinato dal DM 11/02/97 (Operazioni Annuali - Stampe).

Stampa prospetto società sportive L. 398/91 (Menù Operazioni Annuali - Stampe)

Con la Circolare 29 dicembre 1999, n. 247/E del Ministero delle Finanze - Dipartimento Entrate – al punto 6.9 viene precisato che i soggetti che optano per la legge n. 398/91 devono procedere, tra l’altro, all’annotazione, anche mensile, dei corrispettivi entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento, utilizzando anche l’apposito prospetto previsto dal decreto del Ministro delle Finanze 11 febbraio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 1997, n. 37, con eventuale annotazione dei proventi non costituenti reddito imponibile, delle plusvalenze patrimoniali e delle operazioni intracomunitarie. Trattasi del prospetto riepilogativo corrispettivi/acquisti contribuenti ’minori’ introdotto dalla legge Finanziaria 1997, che, secondo quanto stabilito dal D.M. 11 febbraio 1997, è composto da una quartina di fogli costituiti da Frontespizio (primo foglio), Quadro A (secondo e terzo foglio) e Quadro B (quarto foglio).

Il prospetto, concepito a suo tempo per altre tipologie di soggetti, è opportunamente adattato per le associazioni sportive dilettantistiche che devono utilizzarlo.

Può essere sostituito dalla stampa del registro dei corrispettivi.

La stampa dei beni ammortizzabili sul prospetto può essere eseguita a discrezione dell’utente.

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